Da bambina credevo che custodire un segreto fosse la cosa più difficile e complicata da fare, tanto era l’impegno che ci dedicavo. Quando ho conosciuto Claudio Medei un paio di anni fa mi ha parlato subito dei suoi legumi, e la cosa che mi ha sorpreso di più è stata la sincera riconoscenza che gli ho sentito trapelare dalla voce mentre mi porgeva il suo bigliettino da visita e mi diceva: “Io proseguo solo il lavoro, chi mi ha insegnato tutto è stato babbo Nazareno”. Che ne dite di scoprire con me la storia di questa azienda Agricola di Appignano, che custodisce molto di più dei miei segreti di bambina?
Nazareno Medei e suo figlio Claudio fanno parte del gruppo degli Agricoltori Custodi e grazie al loro lavoro e allo loro dedizione il patrimonio genetico di alcune specie di preziosi legumi marchigiani continua ad essere mirabilmente preservato.
Guardare Nazareno setacciare la Cicerchia con il sorriso sulle labbra e mille storie da raccontare è un emozione pura e sincera, come prendere tra le mani il prezioso Cece Quercia, alimento conosciuto fin dall’antichità per le sue innumerevoli qualità nutritive.
Ma come è possibile preservare con tanta passione questi preziosi frutti della Natura?
“Ogni raccolto seleziono personalmente i semi da conservare, sia per me che per la Banca del Germoplasma”, mi dice Claudio Medei, il figlio di Nazareno.
L’Assam (Agenzia Servizi Settore Agroalimentare delle Marche) gestisce il Repertorio Regionale, dove vengono iscritte la risorse genetiche autoctone a rischio di erosione, e la Rete di Conservazione e Sicurezza, costituita da tutti quei soggetti che detengono, coltivano o allevano le entità vegetali ed animali iscritte al Repertorio del Patrimonio genetico. Gli agricoltori Custodi garantiscono la conservazione dei semi sia presso le loro aziende che presso la Banca del Germoplasma della Regione Marche, istituita presso l’Unità di Ricerca per l’orticoltura di Monsampolo (AP).
Sembra complicato ma non lo è, perché Claudio mi racconta tutto questo mentre mi mostra un altro dei suoi tesori, la preziosa Roveja, un legume sconosciuto dal sapore autentico come la terra da cui proviene.
Grazie all’esperienza di babbo Nazareno e all’impegno di Claudio questi legumi preziosi continuano ad essere disponibili per la nostra alimentazione ed è davvero un peccato non cedere alla tentazione di assaggiarli in tante sfiziose ricette, da quelle più semplici a quelli più originali e creative.
Con ingredienti così è facile seguire un’alimentazione sana ed affrontare la vita con il sorriso sulle labbra, fidatevi!