Anche una gita fuori porta può rappresentare una bella occasione per gustare piatti fatti in casa con ingredienti genuini e gustosi e trasformare un semplice pic nic in una tradizione di famiglia!
Sono ormai anni che tutte le estati i nostri ragazzi non vedono l’ora di partecipare alla mitica settimana di “campo scuola” organizzata dalla parrocchia. Sette giorni immersi nella natura, insieme a decine di altri bambini della stessa età….. una vera pacchia!! E puntualmente la domenica successiva c’è il mitico appuntamento di tutti i genitori per riprendere i propri figli, esausti ma felici, e passare un po’ di tempo insieme: modalità pranzo al sacco!!
Anche quest’anno è arrivata la settimana fatidica… con una nuova destinazione: Cingoli.
Cingoli è una splendida cittadina dalle antiche origini, in provincia di Macerata. La sua caratteristica è di essere chiamata anche “Il Balcone delle Marche”, per via della posizione strategica in cima al Monte Circe, e degli eccezionali punti panoramici che la caratterizzano. Primo tra tutti una famosa terrazza, costruita sulle mura medievali della città, dal quale si può scorgere gran parte del territorio marchigiano e della sua costa.
Tra i piatti più tipici del territorio, la famosa Crescia Cingolana, una focaccia non lievitata che si cucina nel forno a legna e si scalda poi sulla piastra per accompagnare formaggi e insaccati.
Il luogo dell’appuntamento era accanto ad un antico convento dei Frati Cappuccini, circondato da un ampio e fresco bosco di castagni. Essere arrivati nel borgo un po’ prima del tempo ci ha permesso di spendere un’oretta per percorrere a piedi i viottoli piastrellati del centro e di ammirare la Torre Campanaria del Palazzo Comunale e alcune delle bellissime Chiese presenti in città. Non abbiamo mancato un passaggio sulla famosa terrazza denominata “Balcone delle Marche” per riconoscere da lontano, tra le dolci colline, la caratteristica forma del Monte Conero, ma anche il colle dove poggia la Basilica di San Ciriaco, sopra il porto di Ancona, e l’estendersi della costa verso nord…il mare si vedeva incredibilmente benissimo, nonostante fossimo a parecchie decine di chilometri nell’interno.
Dopo la nostra piccola ma piacevole escursione turistica, io e mio marito ci siamo avvicinati al luogo del ritrovo desiderosi di rivedere nostro figlio e orgogliosi di aver preparato per lui tutte le leccornie che ci aveva chiesto già dalla partenza. Il momento del pranzo è quello più gioioso di queste giornate conclusive. I bambini, seppur abbiano trascorso una settimana bellissima che resterà per sempre impressa nei loro ricordi, quando vedono i loro genitori si avvicinano affettuosi per il primo timido abbraccio e poi scrutano con curiosità e desiderio i cesti da pic-nic, speranzosi di trovare all’interno i primi profumi e sapori di casa.
E così è stato anche per noi. Quando abbiamo preso posto su un ampio tavolo di pietra , insieme ad altri amici, all’ombra dei castagni, i bambini hanno iniziato a sbirciare dentro il grande cesto rosso, che tiriamo fuori ogni anno in questa occasione, e, sollevata la tovaglia, hanno iniziato ad esultare. All’interno vi erano una teglia di lasagne ancora calde, perché cucinate per l’occasione la mattina stessa (vi suggerisco le sfoglie per Vincisgrassi di Celiano), delle piccole e rotonde polpettine profumate di formaggio (Pecorino dei Monti Sibillini) al profumo di noce moscata e ….dulcis in fundo….uno squisito Plum Cake arricchito con gocce di Crema di Nocciola!! E’ vero… è costata non poca fatica alzarsi alle 6 per cucinare tutto ed essere pronti per partire alle 10.00….ma quale soddisfazione vedere quegli occhi orgogliosi e felici mentre offrono ai loro amici le nostre leccornie!
Quello che si dice … un Pic Nic coi fiocchi … ha concluso questa splendida gita fuori porta!!!